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Percorsi di Psicomotricità Funzionale rivolti a pccoli gruppi di bambini dai 3 ai 5 anni.
Prova gratuita, su prentoazione, lunedì 10 Ottobre alle ore 17.15.
Per prenotare chiamare Carolina Franchi 3389081795.
Per saperne di più clicca qui.

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Massaggio Infantile
Ciclo di cinque incontri il sabato mattina, rivolti ad un massimo di cinque coppie di genitori di bambini tra i 2 e i 12 mesi.
Per maggiori informazioni clicca qui.Ulteriori informazioni e iscrizione allo 0553249086.

La routine

Particolare attenzione viene posta ai momenti di routine (cambio, pasto, riposo, entrata/uscita) ossia a quei momenti in cui il bambino, nel ripetere gesti ed azioni, ritrova quella sicurezza che gli permette di acquisire conoscenza e di muoversi verso nuove scoperte, fondamentali perché la sua crescita sia equilibrata.

Il momento del cambio e dell'igiene personale è uno dei momenti che si ripete più spesso nella giornata al nido. E' un momento importante per il bambino perché vive un rapporto esclusivo, 1 a 1, con l'educatore che lo cura e lo accudisce.

Il pasto è sicuramente un'altra occasione per esperienze educative: nei momenti dedicati al cibo gli atteggiamenti individuali e le abitudini personali vengono infatti vissuti all'interno di una dimensione sociale. I bambini vengono coinvolti, a turno, nella preparazione dei tavoli e vengono regolarmente informati sul menù così che imparino a conoscere e distinguere i cibi e ad associare agli stessi gusti e preferenze.

Il sonno è un momento delicato per molti bambini: addormentarsi significa abbandonare una situazione conosciuta, rassicurante e interessante per un'altra incerta e quindi ansiogena. Canzoni e musiche di sottofondo vengono utilizzate per facilitare l'abbandono necessario all'addormentamento dei bambini.

Durante il colloquio d'ingresso le educatrici parlano con i genitori circa le abitudini del sonno e del risveglio del loro bambino: conoscere le abitudini dei singoli bambini e cercare di assecondarle è il primo passo per favorire un buon adattamento ai ritmi del nido. Sempre a questo scopo, è consentito ai bambini di portarsi al nido il proprio "oggetto transazionale" (orsacchiotto, copertina, ecc…). A ciascun bambino giornalmente viene preparato il proprio lettino con le sue lenzuola, copertina e il suo peluche. I lettini vengono sistemati uno vicino all'altro seguendo sempre lo stesso ordine di attribuzione dei posti così che ogni bambino ritrovi al suo fianco sempre gli stessi "amici di nanna".

Riteniamo che queste attenzioni siano indispensabili per aiutare il bambino a identificare il proprio posto della nanna che resta sempre immutabile così da ritrovare la sicurezza e la familiarità necessarie per abbandonarsi tranquillamente al sonno.

L'entrata, così come l'uscita, sono momenti giornalieri importanti, poiché è in queste occasioni che il bambino vive dei momenti di vicinanza genitore/educatore, e l'educatore, da parte sua, ha la possibilità di integrare e aggiornare le notizie sul bambino grazie ai dialoghi informali con i genitori.

Un ringraziamento speciale allo studio dell'architetto Marco Rabazzi per la progettazione e realizzazione della nostra struttura.
www.marcorabazzi.it